Coi 72 anni di adesso, che nostalgia che mi viene a parlarne! Dopo lì c’era anche Salvi, Sacchella, di calciatori. Son diventato calciatore dopo, ho mancato per un soffio la carriera professionistica. Mio papà era molto rigido, bisognava stare in negozio. Avevo avuto offerte al sud, dalla Viterbese.
Però fa: “Guarda che devo prendere un garzone, se torni io non so se c’è posto per te”. Allora ho deciso di andare a Crema, in serie D.
Lavoravo al mattino e al pomeriggio andavo ad allenarmi a Crema. Fino ai 14 anni sono rimasto lì sotto i portici. Poi abbiamo aperto quel negozio lì. Io non avevo tanta voglia di studiare, poi giocavo già nel Brescia, allora sono stato lì con mio papà in negozio, a Sant’Anna e mi allenavo a Brescia.
A 12 anni mi ha tesserato il Brescia. Sai, una volta, usciva durante la settimana sul giornale un trafiletto “Selezione” allo stadio. Allo stadio vecchio eh, andavamo giù in Viale Piave, andavo giù là ad allenarmi quando avevo 12 anni. Fino ai… Che poi fino al ‘58, quando hanno inaugurato su là lo stadio, ma dai 12 fino a… Sono stato là due o tre anni, giocavamo là, nelle giovanili la domenica mattina, il sabato. Prendevo il pulmino qua. Dopo la scuola, tornavo a casa, mangiavo qualcosa, c’era la filovia e andavo giù in Viale Piave. Facevo allenamento, con la mia borsettina, e poi tornavo a casa, qui alla Baia – da solo, eh! Perché i genitori lavoraravano e in casa eravamo 5 fratelli – tornavo, scendevo dalla filovia e andavo diretto all’oratorio, a giocare ancora!
In oratorio facevamo di quelle guerre! Io dovevo sempre giocare con quelli più grandi, perché con quelli più piccoli non mi facevano giocare. Ero bravo a dribblare, quindi mi dicevano “Ma te non passi mai la palla!” – eh, non passo mai… Quindi non mi facevano giocare con i piccoli, quindi giocavo con i grandi. Facevamo i tornei, andavamo alla Pace, giravamo tutti gli oratori. Perché una volta c’era il torneo per i piccoli, ma sempre dopo la messa. “Dopo la funzione” diceva il padre, quindi prima la messa e dopo ci facevano giocare.